scapigliare
v. tr. [der. di capegli, plur. poet. e pop. tosc. di capello, col pref. s- (nel sign. 5); cfr. capigliatura] (io scapìglio, ecc.). – 1. Scompigliare i capelli: il vento mi ha tutta scapigliata; per estens.: gli alti giovani fusti d’acacia ..., dalle dense chiome, indolenti s’abbandonano al vento che li scapiglia e par debba spezzarli (Pirandello). 2. Nel rifl. scapigliarsi, spettinarsi, scarmigliarsi: correndo e saltando, si era tutta scapigliata; con sign. fig., non com., vivere in modo disordinato e dissoluto, da scapigliato. ◆ Part. pass. scapigliato, anche come agg. (v. la voce).