scapitare v. intr. [der. del lat. caput nel sign. di "capitale³", col pref. s- (nel sign. 2); propr. "rimetterci del capitale"] (io scàpito, ecc.; aus. avere). - 1. [subire un danno economico o morale, più spesso nella forma fam. scapitarci: vendendo a prezzi così bassi ci scapito; a stare con certa gente si scapita in reputazione] ≈ (fam.) perderci, (fam.) rimetterci. ↔ (fam.) guadagnarci. 2. (estens.) [risultare notevolmente inferiore, avere la peggio in un paragone: è una ragazza così bella che le altre ci scapitano a starle vicino] ≈ (fam.) perderci, (fam.) rimetterci, (fam.) scomparire, sfigurare, ↔ (fam.) guadagnarci.