scappamento
scappaménto s. m. [der. di scappare]. – 1. Meccanismo degli orologi meccanici, che trasforma il moto di rotazione continuo del motore nel moto intermittente delle lancette; è un arpionismo nel quale l’arpione libera una ruota dentata, un dente alla volta (v. orologio). 2. Nel meccanismo del pianoforte, molla che fa ricadere subito su sé stesso il martelletto, evitando così che la sua adesione alla corda ne annulli o affievolisca le vibrazioni. 3. La parte di un motore a combustione interna, detta anche scarico, attraverso la quale i prodotti di combustione si scaricano all’esterno. Comprende: il collettore di scarico, formato in genere da un tubo corto fissato sul motore, il quale porta tante derivazioni quanti sono i cilindri; un tubo di s., che parte dal collettore e termina in un silenziatore o marmitta di s., la cui funzione è di attenuare il rumore dei gas di scarico e, nelle marmitte catalitiche, di far avvenire, per mezzo di opportune sostanze catalizzatrici, una serie di reazioni chimiche atte a ridurre le emissioni di inquinanti quali l’ossido di carbonio, gli ossidi di azoto e gli idrocarburi. 4. Colonna di s., nelle locomotive a vapore, tubo che raccoglie il vapore di scarico dai cilindri e lo convoglia alla base del fumaiolo per attivare il tiraggio dei fumi. 5. In medicina, s. nodale o sistole da scappamento, sistole originata nel nodo atrioventricolare, che può subentrare quando si verifichi una pausa più lunga del normale nel ritmo cardiaco (per es., nel blocco seno-atriale).