scarico² s. m. [der. di scaricare] (pl. -chi). - 1. [l'operazione di togliere un peso, un carico dal veicolo su cui era stato posto: lo s. del legname dal camion; operazioni di s.; impianti per il carico e lo s.] ≈ (non com.) scaricamento, Ⓣ (marin.) caricazione. ↔ caricamento, carico. 2. a. (idraul.) [il riversarsi di fiumi e altri corsi d'acqua in un bacino e sim., con la prep. in del secondo arg.: s. di un ghiacciaio in un lago] ≈ deflusso, riversamento, sbocco, sfogo. b. (estens., tecn.) [il mezzo attraverso cui defluiscono dei liquidi: lo s. del lavandino] ≈ ⇑ condotto, conduttura. 3. a. [l'operazione di scaricare i rifiuti in un luogo posto per lo più all'aperto e in zona appartata: è vietato lo s. di immondizie] ≈ discarica. b. (estens.) [luogo in cui i rifiuti si scaricano: gettare allo (o nello) s.] ≈ discarica. c. (estens.) [al plur., insieme di ciò che viene scaricato: s. industriali] ≈ rifiuti, scorie. d. (non com.) [uscita dall'organismo: lo s. degli umori] ≈ emissione, espulsione, [con riferimento alle feci] evacuazione. 4. (fig., non com.) [l'atto e le parole con cui qualcuno si difende da una colpa] ≈ discarico, discolpa, giustificazione, sgravio. ▼ Perifr. prep.: a scarico di [diretto ad attenuare gli addebiti] ≈ a difesa di, a discarico di, a discolpa di. ↔ a carico di.