scarnificare
v. tr. [dal lat. excarnificare «dilaniare», der. di carnĭfex -ifĭcis «carnefice», ma accostato paretimologicamente a carne, scarnire] (io scarnìfico, tu scarnìfichi, ecc.). – 1. Togliere la carne che sta intorno: s. un osso, un’unghia. 2. In senso fig., letter., privare di qualsiasi ornamento, rendere essenziale: s. la lingua, lo stile. ◆ Part. pass. scarnificato, anche come agg., privo di carne: uno scheletro scarnificato; gli alberi si tendevano nudi e neri come corpi scarnificati (Morante); fig., letter., nudo, essenziale: stile scarnificato; prosa scarnificata.