scarrupato
(o sgarrupato) agg. [part. pass. di scarrupare], napol. – Rovinato, cadente, fatiscente, sfasciato: ad altare s. non s’accende candela (G. Bruno); era una farragine s. di case ancor più miserabile del resto di Nofi (Domenico Rea). ◆ La parola, nella forma sgarrupato, ha avuto negli ultimi tempi una certa diffusione, anche nella lingua nazionale (soprattutto nella stampa).