scasare
v. tr. e intr. [der. di casa, col pref. s- (nel sign. 3)], non com. – 1. tr. Mandare via, sfrattare un inquilino di casa o un affittuario dal podere: i più erano stati scasati dal fiume,... obbligati a lasciare ogni tanto i tuguri invasi dalle acque (Bacchelli). 2. intr. a. (aus. essere) Uscire di casa: tutta la gente è scasata a vederla (Pirandello). b. (aus. avere) Cambiare casa o podere; traslocare. ◆ Part. pass. scasato, anche come agg. e s. m. (f. -a), sfrattato, senza casa: famiglie scasate; quando uno, scasato, Cerca podere (Pascoli).