schiaffo s. m. [prob. voce onomatopeica]. - 1. [colpo dato sulla guancia con la mano aperta: ricevere uno s.] ≈ (ant.) ceffata, ceffone, (region.) cinquina, (ant.) gotata, (non com.) mostaccione, (region.) pacchero, (gerg.) pappina, (region.) pizza, (region.) sberla, (region.) schiaffettone, sganascione, (region.) sleppa. ‖ manrovescio, rovescione, scapaccione, (region.) scappellotto, (region.) scoppola. ● Espressioni: prendere a schiaffi → □; prendersi a schiaffi → □. 2. (fig.) [insulto o sconfitta umiliante: arrivare secondo è stato per lui un vero s.] ≈ mortificazione, offesa, (fam.) schicchera, scorno, smacco, umiliazione. □ prendere a schiaffi [dare schiaffi a qualcuno] ≈ [→ SCHIAFFEGGIARE]. □ prendersi a schiaffi [scambiarsi schiaffi] ≈ schiaffeggiarsi. ‖ picchiarsi.