schianto1
schianto1 (pop. tosc. stianto) s. m. [der. di schiantare]. – 1. Lo schiantare, lo schiantarsi: lo s. dell’impalcatura ha provocato il crollo improvviso del muro; lo s. di una trave ha reso pericolante il soffitto; sentiva i nervi tesi come corde prossime allo schianto (Palazzeschi), alla rottura per troppa tensione; più com. nel fig.: quando ho ricevuto la notizia ho provato uno s. al cuore, un dolore improvviso e fortissimo; vederlo ridotto così è stato uno s. per la madre; ella non aveva creduto possibile resistere allo s. di quella dipartita! (De Roberto); E t’amo, t’amo, ed è continuo s.! (Ungaretti); nel linguaggio fam., con uso enfatico: uno s. di ragazza, di ragazzo, una ragazza, un ragazzo di una bellezza che colpisce, aggressiva; un vestito, un orologio che è uno s., molto bello, o anche originale, appariscente. 2. Rumore secco e improvviso di una cosa che si schianta, o che scoppia: lo s. dei rami spezzati; lo s. del fulmine; si è sentito uno s. e il cornicione è crollato. 3. Com. la locuz. di schianto, all’improvviso, d’un tratto, di botto: cadere, crollare di s.; la corda si è spezzata di s.; Cortis non gli fece scuse, entrò di schianto nell’argomento (Fogazzaro).