schiera
schièra (tosc. ant. stièra) s. f. [dal provenz. esquiera, o esqueira, che è dal fr. ant. eschiere, e questo dal franco skara]. – 1. Unità di un esercito, o parte di essa, disposta su una determinata linea: una s. di fanti, di cavalieri; la prima, la seconda s.; mettere in schiera; raccogliere, ordinare le s.; muovere le proprie s.; la s., o le s., in generale, l’esercito, le forze schierate in campo: in poco d’ora sbarattata e sconfitta la s. de’ Fiorentini (G. Villani). 2. Per estens., moltitudine ordinata di persone o d’animali o anche, fig., di cose: la s. dei prigionieri avanzava a fatica nella neve; una fitta s. di gente; la s. dei dimostranti è sfilata lungo il corso; una s. di formiche; una s. di processionarie; si è formata una lunga s. davanti al botteghino (più com. fila); Sì come schiera d’ape, che s’infiora Una fïata e una si ritorna (Dante); con riferimento a piante, filare: la doppia s. dei cipressi lungo il viale di Bolgheri; una s. di pioppi. Per ulteriore estens., gruppo di persone che hanno interessi, affinità o caratteri comuni: la s. dei tifosi; la s. degli scrittori rondisti; la s. degli oppositori al regime dittatoriale; la s. dei nostalgici della monarchia; la s. dei pittori della domenica; i suoi ammiratori sono una s., scherz. una nutrita s.; anche, più genericam., folla, massa, moltitudine: ogni giorno schiere di turisti invadono Venezia; nella piazza si sono già radunate schiere di contestatori; per quel posto si è presentata una s. di aspiranti; Ché non soccorri quei che t’amò tanto, Ch’uscì per te de la volgare schiera? (Dante). Locuzioni avv.: a schiera, in gruppo, in formazione chiusa, compatta: avanzare, andare a s.; a schiera a schiera, una schiera dopo l’altra; a schiere, una schiera per volta, o anche in gran numero, in gran quantità: i concorrenti si presentavano a schiere; di gente che scrive ne trovi a schiere, ma di veri scrittori pochi. Con sign. specifici nel linguaggio tecn., per indicare dispositivi o strutture costituiti da più elementi identici allineati: antenna a schiera, nelle telecomunicazioni, antenna direttiva a onde stazionarie, costituita da un allineamento di antenne; in urbanistica, case a schiera, tipo di costruzione edilizia usato in passato per abitazioni popolari o economiche, e più recentemente anche per insediamenti turistici e residenziali, consistente in una serie di cellule abitative disposte su uno o due piani con accessi indipendenti, ma strutturalmente unite tra loro da un muro in comune. 3. In geometria, non com., insieme di figure che dipendono, in modo biunivoco e continuo, da un parametro (o anche, meno propriam., da più parametri). Si distingue dal fascio (nel sign. 2 e) per il diverso tipo di rappresentazione analitica delle figure; per es., formano una schiera tutte le coniche tangenti a 4 rette del piano, mentre le rette che giacciono su di una quadrica rigata costituiscono due schiere.