schieramento
schieraménto s. m. [der. di schierare]. – 1. Lo schierare, lo schierarsi, l’essere schierato: s. tattico, strategico, offensivo; lo s. delle truppe; lo s. di un reparto; in taluni casi anche con riferimento al modo dello schierare: le mutate condizioni consigliarono un nuovo s. delle forze di assalto; con valore concreto, le forze stesse schierate: unità corazzate si sono incuneate nello s. nemico; l’esercito nemico ha rotto in più punti il nostro s.; lo s. dei dimostranti si è fatto minaccioso; c’era tutto uno s. di polizia, coi cani e le lanterne, e i mitra a tracolla, e le camionette (Pasolini). In partic., nel linguaggio militare, la disposizione delle forze nel senso della fronte e in quello della profondità, operato da un comandante sia nel campo strategico sia in quello tattico; in marina, la disposizione delle navi di una forza navale (divisione, squadra, armata) in navigazione o in combattimento. 2. Per estens., negli sport a squadre, la formazione che i giocatori assumono nel campo; nella ginnastica, la disposizione degli atleti per l’esecuzione degli esercizî a corpo libero o con gli attrezzi; nelle corse automobilistiche, la disposizione delle vetture che prendono il via in una corsa. 3. In senso fig., l’insieme delle persone, dei mezzi e delle forze che difendono un’idea, una tesi, una posizione, un comune interesse politico: lo s. laico; lo s. dei partiti di sinistra; lo s. dei sindacati.