schiumare
v. tr. e intr. [der. di schiuma]. – 1. tr. Togliere via la schiuma, spec. quella che si forma alla superficie di un liquido in ebollizione: s. il brodo; s. il latte; l’acqua era ... torbida e sporca: l’Agnese la schiumò con la ramina, e buttò giù la pasta (R. Viganò); anche, liberare dalle scorie: s. un metallo fuso. Fig., ant., s. il mare, esercitare la pirateria o, al contrario, liberare il mare dai pirati. 2. intr. (aus. avere) Fare, produrre schiuma: è un sapone che schiuma molto; la birra versata troppo in fretta schiuma fuori dal boccale; Batte la pioggia il grigio borgo, lava La faccia delle case senza posa, Schiuma a piè delle gronde come bava (M. Moretti). Per estens., emettere bava: il cavallo ansimava e schiumava per lo sforzo. Con uso fig., s. di rabbia, essere fuori di sé per l’ira.