schola cantorum
〈skòla ...〉 locuz. lat. (propr. «luogo di riunione dei cantori»), usata in ital. come s. f. – Nelle antiche basiliche cristiane, lo spazio (in ital. coro) antistante all’altare, riservato ai cantori e delimitato da un recinto di pianta quadrangolare in muratura, con lastre di marmo variamente decorate dette plutei o transenne; ha in genere sui due lati longitudinali due specie di balconi rialzati (detti amboni), accessibili mediante brevi scale. Con lo stesso nome si indica anche la scuola di canto e il coro di una chiesa, la cui fondazione, fatta risalire a s. Gregorio Magno, ebbe un ruolo decisivo per la diffusione del canto gregoriano.