scialbare
v. tr. [lat. exalbare «imbiancare», der. di albus «bianco» col pref. ex-], non com. – Imbiancare, intonacare a calcina muri e pareti, o anche (nell’uso tosc.), intonacare in genere una parete o ricoprire altra superficie con un leggero strato di colore: l’imbianchino ti resta in casa una settimana solo per sc. una stanza (Bianciardi); sbiancare, schiarire: era certamente il tralucere e brillare di un nuovo lucore, che scialbava in ponente il grigiore dell’orizzonte (Bacchelli). ◆ Part. pass. scialbato, anche come agg.: pareti scialbate; il muretto scialbato di bianco, in quell’ora era grigio anche lui (Pea); si passò in un primo salone, scialbato a calce (E. Cecchi); il suo volto, non più dipinto ma appena scialbato di rossetto alle labbra, era pallido (Pratolini).