sciancato
agg. [der. di anca, con prefisso negativo e peggiorativo]. – Di persona che, per malformazione congenita dell’anca o di altre articolazioni degli arti inferiori, o in seguito a rottura, a ferita, a malattia, cammina storto, con una deambulazione visibilmente molto difettosa: un contadino mezzo sc. per le fatiche o l’artrosi; una mendicante vecchia e sc.; aveva questa donna una sua fante, la quale ... era sc. e un poco monca dal lato destro (Boccaccio); spesso sostantivato: tanto cammina lo zoppo quanto lo sc., antico proverbio tosc.; spec. come soprannome: Non poter quei fuggirsi tanto chiusi, Ch’i’ non scorgessi ben Puccio Sciancato (Dante); Zio Mommu lo sciancato (Verga). Con uso fig., letter., malandato, malformato e sim.: oltre quello che si poteva aspettare dal bolso gonfio e sc. uso moderno (Carducci).