scindere /'ʃindere/ [dal lat. scindĕre] (pass. rem. scissi, scindésti, ecc.; part. pass. scisso). - ■ v. tr. 1. a. [allontanare l'uno dall'altro due o più elementi prima uniti, anche fig. e con la prep. in del secondo arg.: s. un dipartimento in due] ≈ dividere, frazionare, separare. ↑ spaccare, spezzare. ↔ accorpare, congiungere, fondere, ricongiungere, riunificare, riunire, unificare, unire. b. (fig.) [creare una netta separazione tra una cosa e un'altra, con la prep. da del secondo arg.: s. la propria responsabilità da quella degli altri] ≈ distinguere, dividere, separare. ↔ condividere. 2. (chim.) [operare con mezzi adatti la scissione di una molecola] ≈ frazionare, isolare. ↔ combinare. ■ scindersi v. intr. pron. [arrivare a una divisione in due o più parti, con la prep. in: l'assemblea si è scissa in due fazioni] ≈ dividersi, frazionarsi, separarsi. ↑ spaccarsi, spezzarsi. ↔ ricongiungersi (a, con), riunificarsi (a, con), riunirsi (a, con).