sciopero civile
loc. s.le m. Forma di protesta attuata in difesa della sicurezza e dei diritti sociali. ◆ La questione delle forme di lotta è diventata, nella società di questo secolo, una delle grandi questioni epocali. I movimenti hanno bisogno di affrontare questo tema con coraggio: si è aperta la frontiera del boicottaggio, della disobbedienza, degli scioperi civili. In una parola: della nonviolenza. Bisogna allargare questa frontiera e avere la determinazione per dire: il nuovo sta qui, le vecchie forme di scontro e di conflitto sono inefficaci. (Piero Sansonetti, Liberazione, 9 novembre 2004, p. 1, Prima pagina).
Composto dal s. m. sciopero e dall’agg. civile, ricalcando l’espressione ingl. civil strike.
Già attestato nel Corriere della sera del 19 febbraio 1993, p. 5 (Fernando Proietti).