sciupare
v. tr. [prob. lat. *exsipare, affine a dissipare (v. dissipare), con diverso pref.]. – 1. tr. a. Guastare, deteriorare, riducendo in cattive condizioni: sc. un vestito, sgualcirlo, farvi delle macchie, degli strappi e sim.; sc. la copertina di un quaderno; ti raccomando di non sc. i libri che ti ho prestato; il temporale ha sciupato i fiori e molte piante del giardino. b. In senso fig., turbare, guastare qualcosa di positivo, di gradevole e sim.: quel contrattempo ha sciupato la festa, l’atmosfera gioiosa della serata; la continua ingerenza dei rispettivi genitori rischia di sc. il loro rapporto familiare; si è intromesso lui e ha sciupato tutto; frequente con la particella pron. in funzione di compl. di termine, anche con il sign. di danneggiare, rovinare, compromettere: a lavorare sempre con questo ritmo ti sciuperai la salute; mi sono sciupata la vista per l’abitudine di leggere in penombra; sciuparsi l’appetito, mangiando qualcosa poco prima di andare a tavola (e, analogam., sciuparsi il pranzo, la cena); con sign. attenuato, poco com., affaticare: mi sciupavo il cervello su uno schema di Società astratta (Cena). c. Impiegare o usare male, inutilmente: sc. tempo e denaro, perdere il proprio tempo e il proprio denaro in imprese inutili (e, in senso fig., affaticarsi per ottenere cose impossibili o troppo difficili); sc. la carta, di chi scrive cose banali, di nessun valore; sc. il proprio ingegno, in occupazioni banali, inadeguate, di nessun impegno o risultato pratico; sc. un’ispirazione, un soggetto, un tema, non realizzarli adeguatamente; sc. una occasione, non saperla sfruttare; sc. la fatica, il fiato, affaticarsi, parlare senza risultato, o con chi non capisce o non vuol capire; anche, spendere, consumare più del necessario, sprecare: sc. il denaro, il proprio patrimonio; Né un soldo sciupò mai per tentar l’ambo (Giusti); in questa casa si sciupa troppa corrente elettrica; è un peccato sc. l’acqua. 2. intr. pron. Subire danno, rovinarsi, perdere di valore, di pregio: gli indumenti delicati vanno lavati con acqua fredda, altrimenti si sciupano; i mobili al sole si sciupano; con riferimento a persone e animali, deperire, perdere vigore e freschezza: si è molto sciupato in questi ultimi tempi. Con sign. analoghi, nell’uso fam., in tono iron., a proposito di sforzi, atti di generosità e sim. che si finge di ritenere eccessivi: a studiare due ore al giorno ti sciuperai!; tuo zio si è proprio sciupato a regalarti un disco (cfr. sprecarsi). ◆ Part. pass. sciupato, frequente come agg. (v. la voce).