scoccare [der. di cocca, col pref. s- (nel sign. 6)] (io scòcco, tu scòcchi, ecc.). - ■ v. tr. 1. [con riferimento a dardi e sim., proiettare con forza: l'arciere scoccò la freccia] ≈ lanciare, scagliare, tirare. 2. [di orologi con suoneria a campana, eseguire il rintocco che segnala l'ora: l'orologio della torre scoccò le cinque] ≈ battere, rintoccare, suonare. 3. (fig.) [dirigere verso gli altri con impeto e foga: s. occhiate di fuoco, parole velenose] ≈ (lett.) dardeggiare, indirizzare, lanciare, mandare, [riferito a baci] schioccare. ■ v. intr. (aus. essere) 1. a. [uscire di scatto dalla cocca, con la prep. da: la freccia scoccò dall'arco] ≈ partire. b. [far partire un dardo e sim., con l'improvviso allentarsi della tensione accumulata: l'arco scoccò e la freccia partì sibilando] ≈ ‖ scattare. 2. [delle ore, essere annunciate dal rintocco delle campane: dall'orologio della chiesa vicina scoccarono le dieci] ≈ battere, rintoccare, risuonare, suonare. 3. (fig.) a. [di momento stabilito, manifestarsi: è ormai scoccata la sua ora] ≈ arrivare, giungere, scattare, sopraggiungere, suonare, venire. b. [di sentimenti e sim., manifestarsi in modo rapido e improvviso: è scoccata la passione] ≈ nascere, scaturire, scoppiare. 4. a. [di scintilla elettrica e sim., avere luogo] ≈ prodursi. b. (estens.) [di lampi, fulmini e sim., attraversare il cielo: scoccarono saette] ≈ balenare, guizzare. ■ s. m., solo al sing. [momento in cui le ore di un orologio risuonano: allo s. delle dieci] ≈ rintocco, risuonare, (lett.) scocco.