scocco
scòcco s. m. [der. di scoccare] (pl. -chi). – 1. ant. o letter. Lo scoccare: i suoi muscoli sotto la pelle tremavano come le corde delli archi dopo lo s. (D’Annunzio); rintocco, o suono dell’ora dell’orologio pubblico: quella [preghiera] che aveva principiata là, e che lo s. della campana aveva troncata (Manzoni); è spirato proprio allo s. di ventun’ora (Capuana). 2. Nell’attrezzatura navale, gancio a scocco, tipo di gancio apribile a cerniera, il cui braccio mobile è tenuto chiuso da un anello forzato ad attrito: facendo scorrere l’anello con un colpo di martello, il gancio si apre lasciando libera la catena alla quale è applicato; analogamente, bozza a scocco, bozza di poche maglie con un’estremità fissata al ponte e l’altra all’anello dell’ancora tramite un gancio a scocco: serve per tenere sospesa l’ancora.