scollegare
v. tr. [der. di collegare, col pref. s- (nel sign. 1)] (io scollégo, tu scolléghi, ecc.). – Privare di ogni collegamento: s. due elementi di un dispositivo; s. un cavo, una periferica; anche fig., togliere, far perdere ogni legame, ogni connessione logica. Nel rifl., scollegarsi, perdere il collegamento, detto per es. di terminali o altri dispositivi elettronici che cessano di essere collegati con l’unità centrale: la stampante si è scollegata dalla rete; nel linguaggio informatico, molto com. nel significato di sconnettersi: mi sono appena s. da Internet. ◆ Part. pass. scollegato, anche come agg., senza collegamento: ripristinare il collegamento fra le parti scollegate di un macchinario; l’impianto elettronico è temporaneamente scollegato; con i terminali scollegati da Internet non c’è stato modo di lavorare per tutto il giorno; in senso fig., privo di collegamento logico, senza nesso e coerenza: le scene del film risultano piuttosto scollegate.