scolopidio
scolopìdio s. m. [der. del gr. σκόλοψ -οπος «palo», col suff. dim. gr. -ίδιον]. – In zoologia, organulo sensitivo proprio degli insetti, a funzione uditiva, chemiocettiva o propriocettiva, rappresentato da un pelo tattile modificato, teso tra due punti della faccia interna del tegumento, e formato da tre cellule di origine ectodermica disposte in fila, la cui parte distale è rappresentata dal corpo scolopale; i singoli scolopidî, di rado isolati, possono essere riuniti in organi detti scolopofori.