scombussolare [der. di bussolo, coi pref. s- e con-] (io scombùssolo, ecc.). - ■ v. tr. 1. [mettere in uno stato di completo disordine un ambiente e sim.] ≈ e ↔ [→ SCOMBINARE (1)]. 2. (estens.) [causare un forte malessere fisico: il lungo viaggio in pullman mi ha scombussolato] ≈ sbalestrare, sbatocchiare, sconquassare, sconvolgere, stravolgere. ↓ frastornare, indisporre, scuotere, stordire. 3. (fig.) a. [cambiare radicalmente i piani già predisposti: s. un programma] ≈ e ↔ [→ SCOMBINARE (2. a)]. b. [provocare un intenso turbamento e sim.: la notizia mi ha scombussolato] ≈ scioccare, scuotere, scompigliare. ↑ sconvolgere, stravolgere. ↓ agitare, confondere, disorientare, frastornare, sbalestrare, sconcertare, turbare. ‖ sbalordire, sbigottire. ↔ calmare, rasserenare, rassicurare, tranquillizzare. ■ scombussolarsi v. intr. pron. 1. [di stomaco e sim., essere in uno stato di grave malessere: mi si è scombussolato l'intestino] ≈ rivoltarsi, sconvolgersi. ↔ mettersi a posto, riassestarsi. 2. (fig.) [farsi prendere da una forte agitazione, dall'ansia e sim.: è un tipo che si scombussola alla minima contrarietà] ≈ sconvolgersi. ↓ agitarsi, confondersi, disorientarsi, inquietarsi, turbarsi. ‖ sconcertarsi. ↔ calmarsi, rasserenarsi, rassicurarsi, tranquillizzarsi.