scomposizione
scomposizióne s. f. [der. di scomporre]. – L’atto, l’operazione dello scomporre e il risultato: effettuare la s. di una parola in sillabe, in fonemi; la s. di una figura, come tecnica pittorica e grafica. In partic., in tipografia, lo scomporre una o più righe o colonne o pagine già composte, generalmente dopo averle stampate. Con sign. analogo anche nell’uso scient.: s. di un numero in fattori primi, l’insieme delle operazioni che permettono di presentare un numero come prodotto di fattori primi (con lo stesso sign. si usa anche, ma più raram., decomposizione: v. decomposizione, n. 1 c); s. di una figura geometrica, in due o più parti; s. di un miscuglio nei suoi componenti (che costituisce un’operazione fisica, a differenza della decomposizione, operazione chimica che comporta cambiamento della sostanza, spontaneo – per effetto dell’aria, della luce, di microrganismi, ecc. – o provocato).