sconfezionare
v. tr. Aprire una confezione. ◆ Si tratta di merci che l’azienda ha sconfezionato, separando l’imballaggio dalla sostanza alimentare e avviando il primo allo smaltimento come rifiuto speciale non pericoloso e la seconda, previa verifica sanitaria, agli allevamenti per uso zootecnico. (Sole 24 Ore, 15 aprile 2000, p. 15, Agricoltura) • Dopo essere riuscito a sconfezionare la Playstation e a nasconderla nella borsa della moglie, il giovane è stato fermato dal sistema antitaccheggio. (Sicilia, 30 agosto 2001, p. 1, Prima pagina) • Uno dei due pacchi, quello più leggero, cadendo nel contenitore si è sconfezionato e [Antonio] Pepè si è accorto dei fili che fuoriuscivano dall’involucro. A questo punto ha rovistato tra i pacchi già selezionati e ha trovato quello gemello, più pesante perché, come poi avrebbero accertato gli artificieri, era «arricchito» con viti e bulloni. (Pantaleone Sergi, Repubblica, 7 maggio 2004, p. 52, Sport).
Derivato dal v. tr. confezionare con l’aggiunta del prefisso s-.
Già attestato nel Corriere della sera del 22 febbraio 1995, p. 44.