scontorcere
scontòrcere v. tr. [der. di contorcere, col pref. s- (nel sign. 6)] (coniug. come torcere). – Contorcere violentemente: s. il viso; l’aggressore cercava di scontorcergli il braccio; l’uragano scontorceva gli alberi del bosco; fig., alterare, deformare, travisare: s. il senso di una frase, del discorso; né vi è chi voglia scontorcer luoghi della scrittura per contrariare a santa Chiesa (Galilei). Nel rifl., contorcersi convulsamente, dimenarsi: scontorcersi dai dolori; sono ancora di quelli che così si dimenano e scontorconsi e prostendonsi e sbadigliano (Della Casa); e sostantivato: accorgendosi ... allo scontorcersi, e a cento altri segni, delle angosce mortali che prova l’infelice uditore (Leopardi). ◆ Part. pass. scontòrto, anche come agg. (v. la voce).