scoperto1
scopèrto1 (ant. o poet. o region. scovèrto) agg. [part. pass. di scoprire]. – 1. Non coperto, cioè: a. Senza coperchio, scoperchiato: una pentola s.; non far bollire il brodo s., si consuma troppo. b. Senza copertura o riparo: terrazza, loggia s.; automobile, vettura s.; nella costruzione navale, era detta in passato nave s. la nave non provvista di ponti; con altra accezione, un tratto di terreno s., che non ha alcun riparo di alberi o d’altro. Di persona o parte del corpo, non riparata da indumenti: essere, andare s. o troppo s., non sufficientemente vestito e coperto; in partic. di donne con vestiti molto scollati e succinti: alla sua età se ne va in giro tutta s. come una ragazzina; nel letto, essere, stare, dormire s., senza coperte o con le coperte tirate giù; essere, stare a capo s., senza cappello o altra copertura. c. Non celato o riparato alla vista, visibile: in su l’orlo suppremo De l’alta ripa, a la scoperta piaggia (Dante); mettere, tenere le carte s., con la parte in cui sono segnati i semi e i punti rivolta verso l’alto; giocare a carte s., anche come locuz. fig., comportarsi, lottare, battersi non nascondendo le proprie possibilità e intenzioni, senza reticenze e sotterfugi. d. Nell’uso letter., scoperto, in funzione avverbiale, in modo esplicito, palese, manifesto: parlare, giocare scoperto. 2. a. estens. Privo di riparo, indifeso, spec. in espressioni del linguaggio milit. e sport.: un tratto di fronte s., senza forze e mezzi di difesa (con altro sign.: una postazione troppo s., non riparata dal tiro nemico); ha lasciato scoperto il mento, e l’avversario l’ha colpito con un diretto. b. fig. Sincero, franco: a fronte s., con franchezza, senza vergogna o timore (più raram. a viso s., a faccia s., per cui v. aperto). Locuz. avv., alla scoperta, scopertamente, in modo aperto e palese: aggredire l’avversario non alla s. ma con l’insidia; quell’immagine, proprio come se avesse avuto malizia, non veniva, per lo più, così alla scoperta; s’introduceva di soppiatto dietro all’altre (Manzoni). c. fam. Avere i nervi s., di persona nervosa, estremamente sensibile e irritabile: Gran disgrazia, mia cara, avere i nervi Troppo scoperti e sempre in convulsione (Giusti). 3. In economia e nel linguaggio comm. e bancario, senza copertura: un assegno s.; un conto corrente s., con un saldo passivo; una partita s., non ancora saldata (anche in senso fig.); restare, trovarsi s.; una polizza di assicurazione s., non rinnovata con regolare pagamento del premio al momento della scadenza; in alcune di queste espressioni, l’agg. scoperto può essere sostituito dalla locuz. allo scoperto; così anche credito s. è lo stesso che credito allo scoperto (v. scoperto2, n. 2). Nell’economia aziendale, passivo s., l’eccedenza dei valori passivi su quelli attivi attribuiti ai beni economici dell’azienda stessa. ◆ Avv. scopertaménte, in modo esplicito, palese e manifesto: agire, dire, parlare scopertamente; il contradire alla geometria è un negare scopertamente la verità (Galilei).