scoperto /sko'pɛrto/ [part. pass. di scoprire]. - ■ agg. 1. [senza coperchio: una pentola s.] ≈ scoperchiato. ↔ coperto. 2. (estens.) [senza copertura o riparo: terrazza s.] ≈ aperto. ‖ all'aperto. ↔ chiuso, coperto, riparato. 3. a. (estens.) [privo di protezione, di difesa: una postazione troppo s.] ≈ aperto, esposto, indifeso. ↔ difeso, protetto, riparato. ↑ blindato. b. (fig.) [che non nasconde nulla: comportamento s.] ≈ aperto, chiaro, manifesto, esplicito, evidente, visibile. ‖ franco, schietto, sincero. ↔ coperto, enigmatico, oscuro. ↓ ambiguo, doppio, equivoco, sfuggente, vago, velato. 4. (estens.) [di persona o parte del corpo, senza indumenti] ≈ (lett.) ignudo, nudo. ↔ coperto. ▲ Locuz. prep.: fig., a fronte scoperta [in modo franco, senza timore] ≈ e ↔ [→ SCOPERTAMENTE (1)]; fig., a viso scoperto [senza doversi vergognare di nulla: camminare a viso s.] ≈ a testa alta, fieramente, orgogliosamente. ↔ a testa bassa. 5. (banc.) [privo di fondi: il conto è s.] ≈ in rosso. ↔ (burocr.) capiente, coperto. ■ s. m. 1. [luogo scoperto] ↔ coperto. ▲ Locuz. prep.: allo scoperto 1. [in un luogo esposto alle intemperie: dormire allo s.] ≈ all'addiaccio, all'aperto, al sereno, fuori. ↔ al chiuso, al coperto, dentro. 2. [senza nascondere nulla] ≈ e ↔ [→ SCOPERTAMENTE (2)]. 2. (banc.) [mancanza di copertura di un conto, di un bilancio e sim.: uno s. in un conto corrente] ≈ Ⓖ (fam.) buco. ‖ ammanco, deficit, passivo.