scopolamina
s. f. [comp. del nome del genere Scopolia (v. scopolia) e di amina]. – Alcaloide (chiamato anche ioscina) contenuto nelle foglie di giusquiamo, nelle radici e nelle foglie di belladonna e in varie altre solanacee, esplicante un’azione parasimpaticolitica a livello recettoriale e deprimente sui centri nervosi. Si ottiene dalle acque madri nella preparazione della giusquiamina e dell’atropina e ha trovato impiego contro la cinetosi e, sotto forma di bromuro, come antispastico; in oculistica viene instillata a gocce per provocare midriasi utile a scopo diagnostico (esame del fondo oculare).