scorrevole
scorrévole agg. e s. m. [der. di scorrere]. – 1. agg. a. Che scorre, che è atto a scorrere: una cinghia s., un catenaccio s., un nastro d’acciaio scorrevole. In partic., porta s., tipo di porta il cui battente, fornito di pattini a ruote, si muove con moto traslatorio lungo due guide simili a rotaie, l’una fissata al traverso superiore del telaio e l’altra direttamente al pavimento; a volte la rotaia inferiore può essere sostituita da una guida ricavata nel battente stesso che, in questo caso, viene pilotato da un perno sporgente dal pavimento. b. Che scorre con facilità, perché fluido: un inchiostro molto scorrevole. c. fig. Di un flusso di persone o di cose in movimento, che avanza con moto agevole e regolare, senza incontrare difficoltà: traffico s., poco scorrevole. Con altro senso fig., riferito spec. al discorso parlato o scritto, che si svolge e procede in modo agile e svelto, dando un’impressione di naturalezza e vivacità: periodo, stile s.; una prosa semplice e s.; versi scorrevoli. 2. s. m. Elemento che può scorrere lungo una superficie, un asse, un filo e sim.: lo s. del regolo calcolatore. ◆ Avv. scorrevolménte, in modo scorrevole: il traffico si svolge scorrevolmente; scrivere scorrevolmente.