scorta /'skɔrta/ s. f. [part. pass. femm. di scorgere nel sign. di "guidare, accompagnare"]. - 1. a. [lo scortare qualcuno per proteggerlo, sorvegliarlo e sim.: personale di s.] ≈ guardia, sorveglianza. ‖ guida. ● Espressioni: essere di (o fare la) scorta (a qualcuno) ≈ [→ SCORTARE]. ▼ Perifr. prep: con la scorta di [scortato da: fare un lavoro con la scorta di qualcuno] ≈ con l'aiuto di, sotto la guida di; fig., sulla scorta di [tenuto conto di: sulla s. del giudizio emesso] ≈ alla luce di, in base a. b. (estens.) [insieme di persone che hanno tale compito: la s. di un uomo politico, di un magistrato] ≈ protezione. ‖ seguito. 2. [spec. al plur., insieme di viveri, combustibili o materiali accantonati per essere usati in caso di necessità: esaurire le s.] ≈ approvvigionamento, (ant.) grascia, (ant.) provvisione, provvista, rifornimento. ● Espressioni: fare (la) scorta (di qualcosa) [fare rifornimento: fare la s. di acqua] ≈ approvvigionarsi, dotarsi, procurarsi (ø), rifornirsi. 3. (econ.) [spec. al plur., insieme di beni detenuti da imprese industriali, commerciali e sim., al fine di far fronte a eventuali necessità future] ≈ giacenza, riserva, stock.