scorto
scòrto agg. [part. pass. di scorgere], letter. ant. – Sciolto, chiaro, perspicuo: Così lo sguardo mio le facea scorta La lingua (Dante); più com., accorto, avveduto: l’inalzaro a i primi onor del regno Parlar facondo e lusinghiero e s. (T. Tasso). Con valore avverbiale: parlare, giudicare, vedere scorto, chiaramente, avvedutamente; Fra tutte l’altre tue virtù, Amore, Questo si legge manifesto e scorto (Poliziano).