scosciare
v. tr. [der. di coscia, col pref. s- (nei vari sign.)] (io scòscio, ecc.). – 1. Causare, in una persona, lo slogamento dell’articolazione delle cosce con l’anca: quella brutta caduta per poco non l’ha scosciato. 2. Rompere, staccare una coscia o le cosce di un animale cucinato intero: s. un pollo, un coniglio. 3. Nell’intr. pron. scosciarsi: a. Divaricare al massimo le gambe, spec. in alcune figure della danza, come la spaccata, l’arabesque e sim. b. Nell’uso fam., con riferimento a donna, indossare vestiti con profondi spacchi laterali. Anche, stare seduta in modo da mostrare le cosce. 4. estens., non com. Del ramo di un albero, romperlo (e nell’intr. pron. rompersi) vicino all’attaccatura.