scottatura
s. f. [der. di scottare]. – 1. a. Lo scottare, lo scottarsi e l’essere scottato. b. Con sign. concr., il segno che rimane sulla parte scottata, ustione: farsi una s. a una mano; questa pomata è ottima per le scottature. 2. In senso fig., grave delusione, esperienza spiacevole e dannosa: dopo quella s. è diventato più cauto. 3. region., non com. Infuso, decotto: non valsero a riscaldarlo né il bicchiere di vino bevuto, né la s. di tiglio preparatagli dalla sorella (Capuana). 4. In fitopatologia, sinon. di bruciatura. 5. Nella tecnica di conservazione degli alimenti, trattamento preliminare, eseguito soprattutto sui prodotti vegetali e consistente in un lavaggio con acqua calda o vapore, che consente una parziale inattivazione della carica batterica e l’eliminazione di odori e sapori sgradevoli.