scratch
〈skräč〉 s. ingl. [propr. «scalfittura, rigatura», der. del v. (to) scratch «grattare, scalfire», d’incerta origine] (pl. scratches 〈skrä′či∫〉), usato in ital. al masch. – Termine in uso nel linguaggio sport. con numerosi sign., tra i quali in partic.: 1. Linea di partenza, in genere. Nel pugilato, il cerchio al centro del ring nel quale si collocavano in passato i contendenti all’inizio dell’incontro. 2. Nel golf, il giocatore che è rientrato nel par del campo (cioè, che ha effettuato il percorso, impiegando il numero dei colpi fissato per quel determinato campo) e al quale, quindi, non è stato attribuito alcun handicap. 3. a. Nel tennis, l’eliminazione di un giocatore che non si presenta all’ora fissata per l’incontro: vincere per s., per ritiro dell’avversario. b. Analogam., nell’ippica, il ritiro di un cavallo prima della corsa. 4. Con uso di agg., in informatica, disco s., area s., parti della memoria del calcolatore che possono essere cancellate in ogni momento e che sono quindi utilizzate come aree di «parcheggio» provvisorio di dati.