scriptorium
〈skriptòrium〉 s. neutro, lat. mediev. (pl. scriptoria). – Termine equivalente all’ital. scrittoio (che ne deriva): nell’alto medioevo indicava l’ambiente (officina scrittoria), annesso a una chiesa, soprattutto cattedrale sede di vescovato, oppure a un monastero, dove gli amanuensi (scriptores) si riunivano per eseguire il lavoro di trascrizione dei testi manoscritti, ma anche di manifattura del codice (preparazione della pergamena, confezione dei fascicoli, legatura): lo s. vescovile di Verona; il monastero di S. Colombano a Bobbio fu sede di un celebre scriptorium. Nel linguaggio della paleografia indica per estens. anche il centro scrittorio e la relativa scuola.