scrostare
v. tr. [der. di crosta, col pref. s- (nel sign. 4)] (io scròsto, ecc.). – 1. Togliere via la crosta di piaghe e ferite; spesso con la particella pron. (in funzione di compl. di termine): sta’ attento a non scrostarti la ferita. 2. Per estens., far cadere uno o più tratti di una superficie indurita: trasportando i mobili, gli operai hanno scrostato il muro delle scale; l’umidità ha scrostato le pareti (o la vernice dei mobili, o gli affreschi di una cripta, ecc.). Come intr. pron., rompersi e cadere in uno o più punti, con riferimento a strati superficiali di rivestimento: l’intonaco comincia a scrostarsi; colonnine di legno, ... su cui finiva di scrostarsi una lacca rosso corallo (Piovene). ◆ Part. pass. scrostato, anche come agg.: muro scrostato; un quadro antico tutto scrostato.