scudo s. m. [lat. scūtum e scūtus "scudo oblungo"]. - 1. (arm.) [arma da difesa consistente in una piastra di varia forma e di vario materiale che, assicurata al braccio o impugnata con la mano, serve a proteggere il corpo dalle armi nemiche: s. di bronzo, di cuoio] ≈ ‖ (lett.) clipeo, [leggero, usato nell'antica Roma] parma, [leggero, usato nell'antica Grecia] pelta. ● Espressioni (con uso fig.): alzata (o levata) di scudi [in un gruppo, rifiuto di obbedire] ≈ opposizione, ribellione, sollevazione; fare scudo (col proprio corpo) (a qualcuno) [offrire riparo] ≈ difendere (ø), proteggere (ø). ↔ aggredire (ø), assalire (ø), attaccare (ø), avventarsi (contro); portare sugli scudi [tributare grandi lodi] ≈ acclamare, esaltare, gloriare, magnificare. ↔ calunniare, denigrare, diffamare, infamare, screditare. 2. (estens.) [copertura che protegge una superficie da agenti esterni: la vernice fa da s. contro la ruggine] ≈ barriera, diga, difesa, protezione, riparo, schermo.