sculacciare
v. tr. [der. di culo, col pref. s- (nel sign. 5), e suffisso pegg.] (io sculàccio, ecc.). – Percuotere sul sedere con la mano aperta, soprattutto come castigo dato a bambini: se non fai il bravo ti sculaccio; non com. il rifl. reciproco, riferendosi, per es., a una forma di gioco: i militi ... gridarono ai ragazzi biondi che si sculacciavano (Vittorini). Fig., rimproverare, per lo più bonariamente o con tono paternalistico.