scuotere /'skwɔtere/ (pop. o poet. scotere) [lat. tardo ✻exquŏtĕre, rifacimento del lat. excutĕre "far cadere, gettar giù"] (io scuòto, ecc.; pass. rem. scòssi, scotésti, ecc.; part. pass. scòsso; fuori d'accento le forme senza dittongo [scotiamo, ecc.] si alternano con le forme dittongate [scuotiamo, ecc.], che oggi però prevalgono decisamente). - ■ v. tr. 1. a. [scrollare con energia: le ondate scuotevano la barca; s. qualcuno] ≈ agitare, muovere, (ant.) quassare, smuovere, (lett.) squassare, (non com.) turbare. ↑ sbattere, sbatacchiare. b. (fig.) [incoraggiare ad agire e sim., anche con la prep. da del secondo arg.: s. qualcuno dal torpore] ≈ rimuovere, riscuotere, smuovere. ‖ risvegliare. 2. (estens.) [eliminare da un tessuto briciole, polvere e sim.] ≈ [→ SCROLLARE (2)]. 3. (estens.) [mandare via, far cadere e sim., anche fig. e nella forma scuotersi: s. (di dosso) la polvere; s. dal proprio animo ogni pregiudizio] ≈ allontanare, cacciare, eliminare, levare, liberarsi (di), rimuovere, scrollare, togliere. 4. (fig.) [turbare fortemente la serenità: ho assistito a una scena che mi ha scosso] ≈ scombussolare. ↑ sconvolgere, stravolgere, turbare. ↓ inquietare. ↔ (lett., tosc.) chetare, rasserenare, tranquillizzare. ● Espressioni: scuotere i nervi [mettere in stato di agitazione, creare un forte fastidio e sim.: questa musica scuote i nervi] ≈ agitare, innervosire, irritare, spazientire. ↔ calmare, placare, tranquillizzare. ■ scuotersi v. intr. pron. 1. [fare un balzo: a quel rumore si scosse] ≈ saltare, sobbalzare, (region.) zompare. 2. a. (estens.) [perdere la calma: è un tipo che non si scuote mai] ≈ agitarsi, alterarsi, innervosirsi, (fam.) scaldarsi, scomporsi, spazientirsi. ↑ arrabbiarsi, (fam.) inalberarsi, incollerirsi. ↔ calmarsi, (lett., tosc.) chetarsi, placarsi, quietarsi, rasserenarsi, ricomporsi, tranquillizzarsi. b. (fig.) [uscire da uno stato di apatia] ≈ e ↔ [→ SCROLLARSI (2)]. [⍈ MUOVERE]