scusare /sku'zare/ [lat. excūsare]. - ■ v. tr. 1. [concedere il perdono per una colpa, una mancanza subita e sim.: s. una colpa] ≈ graziare, perdonare. ↔ condannare. 2. (estens.) [accogliere le motivazioni addotte a discolpa da qualcuno: s. un comportamento] ≈ giustificare. ↑ discolpare, scagionare. ■ scusarsi v. rifl. 1. [chiedere il perdono per una colpa, una mancanza fatta e sim., anche con le prep. di, per: s. di (o per) un peccato commesso] ≈ chiedere scusa (o, lett., venia) (per), (non com.) fare ammenda (per). 2. (estens.) [addurre motivazioni a propria discolpa] ≈ giustificarsi. ↑ discolparsi. ‖ difendersi. ↔ accusarsi. ↑ incolparsi. [⍈ CAPIRE]