sdrucciolo1
sdrùcciolo1 agg. e s. m. [der. di sdrucciolare]. – 1. agg. Che ha l’accento sulla terzultima sillaba (v. proparossitono): parola s.; «esile», che ora è pronunciato s., si è pronunciato piano fino al secolo 19°. In senso largo, è detto anche delle parole bisdrucciole, trisdrucciole e quadrisdrucciole (con l’accento rispettivam. sulla quartultima, quintultima e sestultima sillaba). 2. agg. Che termina con una parola sdrucciola: versi s.; endecasillabi, settenarî, ottonarî s., che, terminando con parola sdrucciola, hanno dodici sillabe invece che undici, otto invece che sette, e così via; ottave s., composte di versi sdruccioli; Canterellandovi Con rime sdrucciole Mottetti e cobbole, Sonetti e cantici (Redi). 3. s. m. Verso sdrucciolo: uno s.; una sestina di sdruccioli; Ma prima, o caro amico, io quattro sdruccioli Ti mando (Pindemonte).