secco
1. MAPPA Si dice SECCO ciò che è privo di acqua, di umidità (aria secca, vento s., tempo s.; terreno s.; luogo s.; un prato s.; questa colla è ormai secca), anche con riferimento a materie o sostanze che con il tempo si sono prosciugate o che sono state sottoposte a essiccazione (vernice ormai secca; creta secca; pane s.; baccalà s.; carne secca; legna secca da ardere; fiori secchi; funghi, fagioli, ceci secchi; fave secche; fichi secchi); 2. MAPPA riferito ai vini, in particolare, ne indica il basso contenuto di zucchero (evaporato nella fermentazione) e quindi il gusto piuttosto aspro (un bianco s.). Nella lingua comune, secco si dice 3. di persona e di animale molto magro (un uomo s. e allampanato; invecchiando, è diventato s. e curvo; essere s. come un chiodo; braccia, gambe secche). Frequente è anche l’uso con valore figurato, in cui secco si riferisce a qualcosa che è ridotto alla sola parte essenziale: si dice infatti 4. MAPPA di rapporti tra persone privi di calore e di cortesia (modi secchi; una risposta secca) oppure 5. di un modo di scrivere arido, disadorno (una prosa caratterizzata da dialoghi secchi; una sintassi secca e scarna) o di un disegno, una pittura, una scultura privi di grazia (un tratto s. e nervoso). 6. Più in generale, infine, secco si può dire di un gesto netto, deciso, improvviso (è riuscito a spaccare l’asse con un colpo s.; fare gol con un tiro s.) o di un suono breve, ma acuto e intenso (si udì un colpo s.; l’albero si è abbattuto al suolo con uno schianto s.).
Parole, espressioni e modi di dire
a secco
cedolare secca
fare le nozze coi fichi secchi
fare secco qualcuno
fico secco
ghiaccio secco
in secco
pasticceria secca
ramo secco
restarci secco
tosse secca
Citazione
Si sentirono, secchi e assordanti, due colpi di fucile. Spezzarono all’improvviso il silenzio della vallata, in quella calda giornata d’estate, nel tardo pomeriggio, verso l’imbrunire.
Francesco Guccini, Loriano Macchiavelli,
Tempo da elfi
Vedi anche Bagnare, Deserto, Umido