secolare
agg. [dal lat. saecularis, der. di saecŭlum «secolo»; il sign. 2 si sviluppa negli autori cristiani]. – 1. a. letter. Che avviene ogni secolo, che si ripete, che si celebra ogni cento anni: anniversario s.; commemorazione secolare. Ludi s., giochi che, nell’antica Roma, si svolgevano presso il Tevere, nella località chiamata Tarentum, dov’era collocata un’ara sotterranea di Dite e Proserpina: avrebbero dovuto celebrarsi ogni cento anni, ma in realtà furono celebrati a intervalli di tempo assai irregolari (la prima volta nel 249 a. C., l’ultima nel 248 d. C., in occasione del millenario della fondazione di Roma). Carme s., inno composto da Orazio in occasione della celebrazione dei ludi secolari nel mese di giugno del 17 a. C., voluti da Augusto per inaugurare solennemente il secolo nuovo: si compone di 19 strofe saffiche e vi si formula il celebre augurio che il sole non possa mai illuminare, nel suo passaggio attraverso il cielo, cosa più grande di Roma. b. Che ha uno o più secoli di vita, che dura da secoli o è durato secoli: un albero s.; rivalità, inimicizia s.; tradizioni, istituzioni, consuetudini secolari. c. Per estens., ciclo s., movimento s., onda s., espressioni iperboliche usate nel linguaggio econ. per indicare tendenze di fondo di un fenomeno considerato per un lungo periodo di anni non necessariamente coincidente col secolo. Nelle scienze naturali, e spec. nell’astronomia e nella geofisica: fenomeni s., fenomeni periodici o pseudoperiodici caratterizzati da un periodo estremamente lungo; variazione o perturbazione s. (in un certo intervallo di tempo), variazione subìta (in tale intervallo di tempo) da una grandezza legata a un fenomeno secolare: la precessione degli equinozî è un fenomeno s.; variazioni s. del campo magnetico terrestre. Equazione s., particolare equazione algebrica che interviene in numerose questioni di algebra e geometria, così chiamata perché è stata per la prima volta introdotta dall’astronomo e matematico fr. Pierre-Simon de Laplace (1749-1827) nello studio delle perturbazioni secolari del moto dei pianeti. 2. a. Che appartiene al secolo, cioè alla vita laica, civile, sempre in contrapp. a ecclesiastico, religioso: tribunale, foro s., che giudica i non ecclesiastici, i laici; le autorità s., il potere s.; braccio s. (v. braccio, n. 4 b); abito s.; né io altressì tacerò un morso dato da un valente uomo s. a uno avaro religioso (Boccaccio); sostantivato: né mai falliva che alle laude che cantavano i s. esso non fosse (Boccaccio). Di cose astratte, terreno, mondano, contrapp. ai valori e alle attività spirituali: beni, ricchezze, ambizioni secolari. b. Clero s., quello costituito da sacerdoti che vivono nel secolo, incardinati nelle diocesi, contrapp. al clero regolare, costituito dagli appartenenti a un ordine religioso. ◆ Avv. secolarménte, non com., da un punto di vista laico, o secondo modi e principî terreni, laici, non religiosi; vivere secolarmente (frase che, riferita a sacerdote, indica anche che egli non appartiene a un ordine monastico).