sedentario
sedentàrio agg. [dal lat. sedentarius, der. di sedens -entis, part. pres. di sedere «stare seduto», attraverso il fr. sédentaire]. – 1. a. Che non comporta movimento, che si svolge stando quasi sempre seduti: un lavoro s.; avere un’occupazione s.; fare vita sedentaria. Servizio s., un tempo, nell’organizzazione militare, il servizio che escludeva la diretta partecipazione ad azioni belliche; spesso al plur.: assegnare ai servizî s.; abile, idoneo ai soli servizî sedentarî (con la locuz. idoneità ai servizî s. si indicava che l’iscritto di leva o il militare si trovava in condizioni fisiche di ridotta attitudine militare con la conseguente parziale idoneità all’espletamento del servizio militare). In marina, servizio s., ogni ufficio a terra, in contrapp. ai servizî a bordo; personale s., quello destinato permanentemente a funzioni a terra. b. Riferito a persona, che si muove poco, che svolge la propria attività stando quasi sempre seduta: un bambino fin troppo pacifico e s.; anche sostantivato: essere un s., una s.; non pensavo che un s. come lui partecipasse all’escursione; con tono spreg.: contro il facile scetticismo dei sedentari (D’Annunzio). c. estens. Di gruppo etnico, fisso, stabile in una sede: popolazione s.; tribù s. e tribù nomadi. 2. In zoologia, anellidi sedentarî (lat. scient. Sedentaria), sottoclasse di policheti, per lo più filtratori, caratterizzati dal corpo suddiviso in regioni distinte (segmentazione eteronoma), parapodî ridotti e capo provvisto di palpi e tentacoli utilizzati per la cattura del cibo; la maggior parte delle specie vive infossata nella sabbia o racchiusa in tubi secreti dal loro stesso organismo. Si contrappongono agli erranti, che conducono vita libera.