sedere² [lat. sĕdēre "stare seduto"] (pres. indic. sièdo [lett. sèggo], sièdi, sediamo, sedéte, sièdono [lett. sèggono]; pres. cong. sièda... [lett. sègga], sediamo, sediate, sièdano [lett. sèggano]; imperat. sièdi, sedéte; pass. rem. sedéi o sedètti, sedésti, ecc.; ger. sedèndo; le altre forme sono regolari, senza il dittongo: sedévo, sedéssi, ecc.; nel fut. e condiz. si tende oggi, spec. nella lingua parlata, a usare le forme dittongate: siederò, siederèi). - ■ v. intr. (aus. essere) 1. [poggiare il sedere su un piano d'appoggio, anche con la prep. su e nella forma sedersi: s. su una sedia; sedersi compostamente] ≈ accomodarsi, (ant., lett.) assidersi, mettersi seduto. ↔ alzarsi (da), drizzarsi (da), levarsi (da). ● Espressioni: sedere in cattedra 1. [possedere una cattedra d'insegnamento] ≈ insegnare. 2. (fig.) [assumere toni solenni o da saccente] ≈ (lett.) montare in bigoncia (o in pergamo), pontificare, (non com.) sdottorare, (spreg.) sputare sentenze; sedere in trono [avere la carica di re] ≈ imperare, regnare. ‖ dominare. 2. (estens., lett.) [essere situato, spec. con la prep. in] ≈ situarsi, stare, trovarsi. ■ sedersi v. intr. pron. [mettersi a sedere, anche con la prep. su: s. su una poltrona; se permette, mi siedo un momento] ≈ accomodarsi, (ant., lett.) assidersi, mettersi a sedere. ↔ alzarsi (da), drizzarsi (da), levarsi. ● Espressioni: fig., sedersi sugli allori [restare inoperoso fidando su quanto già ottenuto] ≈ dormire (o riposare) sugli allori. ‖ oziare, stare in ozio.