sedurre v. tr. [dal lat. sedŭcere, comp. di se- "via da" e ducere "condurre", "condurre in disparte, sviare", attrav. il sign. assunto nel lat. eccles.] (coniug. come condurre). - 1. (lett.) [distogliere dal bene con lusinghe e allettamenti: nessuna ricchezza può s. l'onesto] ≈ corrompere, fuorviare, portare sulla cattiva strada, traviare. ↓ tentare. ↔ redimere, riportare sulla retta via (o sulla buona strada). 2. [di persona, sguardo e sim., attirare, anche sessualmente: s. una ragazza] ≈ affascinare, ammaliare, attrarre, conquistare, (lett.) fascinare, (non com.) innamorare. ↑ soggiogare, stregare. ‖ adescare. 3. (fig.) [di offerta, proposta e sim., stimolare l'interesse: l'idea del viaggio mi seduce] ≈ allettare, attrarre, invitare, stuzzicare, tentare.