sego
ségo s. m. [lat. sēbum (v. sebo), con lenizione di -b- in -v- (sevo) e successivo passaggio di -v- a -ġ- (cfr. ùgola, dal lat. uvŭla)] (rarissimo il pl. séghi). – Lo stesso che sévo (forma oggi preferita nel linguaggio tecnico e chimico): candele di s.; questa minestra sa di sego, ha un sapore e un odore di grasso nauseante; mi parean di sego, In quella bella casa del Signore, Fin le candele dell’altar maggiore (Giusti).