selettore
selettóre s. m. e agg. [dal lat. tardo selector -oris «chi sceglie» (der. di selectus, part. pass. di seligĕre «scegliere»); nei sign. tecn. e scient. sul modello e per influenza dell’ingl. selector]. – 1. s. m. (f. -trice), letter. Chi opera una scelta, una selezione. 2. s. m. a. Qualsiasi comando (molto spesso un bottone girevole), posto su un determinato apparecchio, che consenta di selezionarne una caratteristica di funzionamento tra le varie possibili, come per es. il valore di una grandezza fisica che deve essere mantenuto costante: in partic., in fotografia, s. della sensibilità, quello usato per indicare all’esposimetro interno alla macchina fotografica la sensibilità della pellicola utilizzata. b. In elettrotecnica ed elettronica, apparecchiatura di commutazione rotante, dotata di contatti multipli, che permette di scegliere tra varie condizioni di funzionamento di un apparecchio (per es., il selettore dei canali in un apparecchio televisivo). In partic., nella tecnica delle telecomunicazioni, organo elettromeccanico delle centrali telefoniche automatiche che, obbedendo ai comandi inviatigli sotto forma di impulsi dal disco combinatore, o di suoni dai tasti numerici, dell’abbonato chiamante, permette di collegare l’apparecchio di quest’ultimo con una tra molte possibili linee della rete e infine con l’apparecchio chiamato. c. Nelle costruzioni automobilistiche, termine tecnico con cui viene indicata la leva del cambio. 3. agg. In informatica, canale s., dispositivo che, in base ai comandi ricevuti, collega l’unità centrale di un calcolatore elettronico con una delle unità periferiche per consentire il trasferimento di dati in uno dei due sensi.