selvaggio
1. MAPPA SELVAGGIO deriva, attraverso il francese, da una parola latina che significava ‘bosco, luogo incolto’, in cui crescono piante non coltivate. A partire dal significato di ‘non coltivato’, la parola, in italiano, è passata dal qualificare le piante spontanee a definire il terreno coperto di bosco e a riferirsi agli animali non domestici che vi dimorano allo stato selvatico e, infine, alle persone che vivono o sono abituate a vivere lontano dalla città o da centri abitati e civili. Oggi, accanto a significati più antichi usati in alcuni ambiti specialistici, selvaggio nella lingua comune si dice 2. MAPPA di una civiltà molto arretrata e considerata (in genere arbitrariamente) inferiore rispetto ad altre considerate progredite e superiori (tribù selvagge) e dei suoi comportamenti e istituzioni (usanze selvagge; riti selvaggi). In senso più ampio, la parola si usa spesso nel significato di 3. MAPPA crudele, efferato, disumano, violento (un omicidio s.; selvagge rappresaglie; con furia selvaggia; era invasato da una selvaggia passione; una selvaggia gelosia lo accecava), talvolta riferito, in senso figurato, agli elementi naturali per sottolinearne la furia incontrollabile (un s. uragano si era abbattuto sulla regione; un vento s. spazzava via ogni cosa). 4. Nel linguaggio giornalistico, infine, si dice di fenomeni e fatti sociali che insorgono e si sviluppano in modo incontrollato e inarrestabile (un’inflazione selvaggia; una lottizzazione selvaggia).
Parole, espressioni e modi di dire
buon selvaggio
stato selvaggio
Citazione
Tu, anzi, dimmi, né mentirmi accorta,
qual terra è questa, che dall’acque è cinta?
buona non già, né grande: aspra e selvaggia;
deserta, senza voci, odo, di vita.
Giovanni Pascoli,
Odi e Inni
Vedi anche Aggressivo, Allevare, Animale